Ognuno di noi è un “consum-autore”
Dott. Eleonora Perotto capo servizio sostenibilità Ateneo Politecnico – Lezione con i bambini della scuola primaria Cadorna di Milano – 12 Dicembre 2023 al Politecnico di Milano Campus Leonardo
Dott. Eleonora Perotto capo servizio sostenibilità Ateneo Politecnico – Lezione con i bambini della scuola primaria Cadorna di Milano – 12 Dicembre 2023 al Politecnico di Milano Campus Leonardo
SCUOLA DI ARCHITETTURA E DESIGN PER BAMBINI INIZIATIVA IDEATA DALL’ARCH. LINDA POLETTI CON LA COLLABORAZIONE DELLA PROF. ILARIA OBERTI (DIPARTIMENTO DABC-POLITECNICO DI MILANO) Perché una scuola di architettura e design per bambini? L’architettura interviene direttamente nell’ambiente di vita delle persone. Riflette i processi sociali e contribuisce in modo significativo al benessere. L’architettura è anche una parte centrale della nostra identità culturale. Ma occuparsi di architettura deve essere insegnato e l ‘obiettivo non è solo veicolare contenuti, ma soprattutto ispirare bambini…
Esperienza del 2002 e 2003 con IED a Milano, Torino e Roma
Chiedo scusa per il silenzio prolungato di questa pagina ma il covid prima e la guerra in Ucraina adesso mi rende proprio difficile staccarmi dal mondo brutto per immergermi nel mondo delle emozioni positive. Oggi sembra tutto inutile….ma inutile non è!! E allora riprenderò con cautela i miei studi sulle emozioni e cercherò la forza anche nei bambini ….. quelli che possono vivere da bambini.
E’ lo stato di meraviglia che ci fa crescere? Che ci porta alla ricerca di altro, a volere capire, ed essere curiosi? Possiamo vivere solo di meraviglia? Dove troviamo la meraviglia nella vita? Meraviglioso, sensazionale, stupore, emozionale sono la stessa cosa? (Nella foto una ragazza vestita di lucine accompagna al buio le persone all’interno di un vivaio – by Linda Poletti)
La meraviglia, così intesa, è insieme via e meta. e la filosofia non è nulla di diverso dal meravigliarsi incessantemente.
1992!!! Questa bellissima bimba, fiore tra i fiori, oggi avrà come minimo 34 anni, era vivace, brava, curiosa con una mamma molto attenta. La immagino in un lavoro bellissimo! Qui eravamo al Vivaio Riva con una mostra di fine corso artistico. Era il 1992. Questa bambina mi ricorda di quella volta che invitai durante una lezione artistica che avevo con loro un pittore, un vero pittore! Descrivere l’atmosfera magica che ci avvolse nel momento che l’artista iniziò a dipingere è…
Mi chiedo, perché non fare degli spettacoli per grandi o per i piccoli in luoghi sparsi per la città? Perché non staccarsi dai posti fissi? Un po’ come il temporary shop. Se la gente non va’ a teatro può essere il teatro a muoversi verso la gente.