SCUOLA DI ARCHITETTURA E DESIGN PER BAMBINI

INIZIATIVA IDEATA DALL’ARCH. LINDA POLETTI CON LA COLLABORAZIONE DELLA PROF. ILARIA OBERTI (DIPARTIMENTO DABC-POLITECNICO DI MILANO)

Perché una scuola di architettura e design per bambini?

L’architettura interviene direttamente nell’ambiente di vita delle persone. Riflette i processi sociali e contribuisce in modo significativo al benessere.

L’architettura è anche una parte centrale della nostra identità culturale.

Ma occuparsi di architettura deve essere insegnato e l ‘obiettivo non è solo veicolare contenuti, ma soprattutto ispirare bambini e ragazzi a confrontarsi con l’ambiente costruito e aiutare a sviluppare una nuova percezione dell’ambiente naturale, dell’ambiente costruito e dell’essere degli uomini, secondo un approccio olistico.

I bambini sono alcuni degli utenti più importanti delle nostre città ed è fondamentale fornire loro le competenze e gli strumenti per influenzare positivamente lo sviluppo del nostro ambiente futuro.

Anche le iniziative del New European Bauhaus “invitano tutti noi a immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo che sia bello per i nostri occhi, le nostre menti e le nostre anime”.

L’organizzazione della Scuola di architettura e design dentro la scuola primaria Cadorna

I bambini avranno modo di conoscere i molteplici aspetti che sono presenti in un progetto di architettura, grazie anche al contributo di docenti del Politecnico di Milano che insegneranno ai bambini i primi rudimenti del mestiere non solo entrando direttamente nelle loro aule, ma ospitandoli anche presso alcuni laboratori dell’Ateneo e facendoli interagire con gli studenti.

I docenti affronteranno con i bambini argomenti seri con metodiche ludiche e ogni lezione si dividerà tra parte teorica e parte “attiva” così che ogni partecipante possa mettere in pratica le nozioni apprese e possa cercare la sua personale soluzione sul tema.

Ambiente, sostenibilità, energie alternative, acqua, luce, colore, materiali saranno i temi affrontati con gli esperti.

Quanto appreso sarà applicato in un progetto della casetta dei loro sogni o anche un ambiente che presenti delle problematiche all’interno della scuola Cadorna che ospita la scuola di Architettura e Design.

Esperienza pilota, la Scuola di architettura e design entra nelle scuole primarie di Milano

Alla fine del corso verrà organizzata una mostra con i progetti dei piccoli creativi, a testimonianza del risultato di questa esperienza pilota, in seguito alla quale si auspica un’estensione presso altre scuole. L’intera esperienza sarà documentata attraverso foto e video. Con l’esperienza maturata negli anni Linda Poletti accompagnerà le lezioni degli esperti per creare maggiore coinvolgimento dei bambini. Alimentare la fantasia, la creatività e la curiosità attraverso un linguaggio giocoso è il metodo che da sempre utilizza con i piccoli artisti. Un metodo che si può ritrovare nel libro, editato dalla Maggioli alcuni anni fa,  “E per gioco …progetto”.

Tempi

Il progetto, con il coinvolgimento di due classi di 5^ (totale 44 bambini), si svolgerà presso la Scuola Luigi Cadorna di Milano nell’anno scolastico 2023/2024 all’interno dell’orario scolastico.

Durata 3 mesi con frequenza 1 volta alla settimana per un totale di 12 lezioni, periodo 21 novembre/5 marzo 2024.

Partecipazioni e patrocini

Partecipano Fondazione AEM, Associazione Caldara, Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, Ordine degli Architetti di Milano, Comune di Milano-Assessorato educazione, AIDIA (Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetto).

Promuove l’iniziativa Fondazione AEM                 

E prevista una presentazione alla Scuola primaria Cadorna. Alla fine del corso verrà organizzata una tavola rotonda con dibattito sull’importanza della Scuola di architettura nelle scuole primarie e una mostra con i progetti dei bambini nella sede della Fondazione AEM di Piazza Po, 3 a Milano.

Come si organizza una scuola di architettura e design?

I bambini avranno modo di conoscere i molteplici aspetti che compongono un progetto direttamente dai professionisti specializzati nei diversi settori e, durante alcune lezioni, potranno esprimere le proprie idee lavorando occasionalmente insieme agli studenti del Politecnico.

Gli insegnanti affronteranno con i bambini argomenti seri con metodiche ludiche e ogni lezione si dividerà tra parte teorica e parte “attiva” così che ogni partecipante possa mettere in pratica le nozioni apprese e possa cercare la sua personale soluzione sul tema.

Sarà possibile svolgere alcune attività direttamente al Politecnico.

I temi che verranno trattati da esperti saranno: ambiente, sostenibilità, energie alternative, acqua, luce, colore, materiali ed altri ancora

Quanto appreso sarà applicato in un progetto della casetta dei loro sogni o anche un ambiente che presenti delle problematiche all’interno della scuola Cadorna che ospita la scuola di Architettura e Design.

Alla fine del corso verrà organizzata una mostra con i progetti dei piccoli creativi.

Perché educare bambini e famiglie al progetto

Progettare è una azione che implica miglioramento di problematiche esistenti, stimola la riflessione, la conoscenza, promuove ed educa a valori di accoglienza, di partecipazione, tolleranza e solidarietà, generosità e impegno sociale.

Scuola di architettura e design per bambini

Con l’esperienza maturata negli anni Linda Poletti accompagnerà le lezioni degli esperti per creare maggiore coinvolgimento dei bambini. Alimentare la fantasia, la creatività e la curiosità attraverso un linguaggio giocoso è il metodo che da sempre utilizza con i piccoli artisti. Un metodo che si può ritrovare nel libro, editato dalla Maggioli alcuni anni fa,  “E per gioco …progetto”.